PROJECTS AND FUNDINGS
The CSP supports with its experience and expertise the fundraising through research support and innovation programs.
RESEARCH PROJECTS AT THE UNIVERSITY OF VERONA
The Research Projects Call has the main objective of connecting university, business and territory with collaborative research projects, with the aim of encouraging the implementation of basic research initiatives and industrial research. This is an initiative of the University of Verona.
Joint projects calls
SOME PROJECTS
The COCONUT project is focused on the definition of a formal framework based on a tight integration of design and verification through all refinement steps of an embedded platform design flow, from specifications to logic synthesis and software compilation.
VERTIGO addresses a new generation of technologies and tools for modelling and testing embedded platforms, that will be the foundation for a viable and cost-efficient mapping of HW/SW systems embedded in intelligent devices.
Il progetto si pone l'obiettivo di sviluppare un modulo FPGA di analisi video dedicato al riconoscimento e al tracking di veicoli su strada.Nel contesto del bando della Regione Veneto POR CRO PARTE FESR 2007-2013 AZIONE 1.1.3 “CONTRIBUTI PER L’UTILIZZO DA PARTE DELLE IMPRESE DI STRUTTURE QUALIFICATE PER L’ATTIVITA’ DI RICERCA” BANDO 2012, eVS ha ottenuto un contributo su un progetto di ricerca dal titolo “Sviluppo di un algoritmo per il riconoscimento e il tracking di veicoli in FPGA”, da realizzarsi con personale qualificato reso disponibile dall’Università degli Studi di Verona.
Il progetto prevede l'implementazione di una pipeline fotogrammetrica per la ricostruzione automatica tridimensionale a partire da immagini, eseguita in un ambiente di calcolo distribuito in Cloud Computing.Il contesto è il bando Regione Veneto POR CRO2007-2013 “Competitività regionale e occupazione” Azione 5.1.1 “Cooperazione Interregionale ” 3Dflow ha ottenuto un contributo su un progetto di ricerca dal titolo “Ricostruzione tridimensionale automatica da immagini in ambiente di calcolo distribuito”. Il progetto prevede una collaborazione con l’Università della Borgogna.